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Tribuna per laici di qualità... che non si vergognano. Questo blog è una iniziativa personale di un libero pensatore e i suoi contenuti sono tranquillamente discutibili, sia quando figurano pensierini del curatore, sia riguardo agli articoli riportati da altri siti, così come qualsiasi altra opinione ospitata. Di ogni testo è responsabile il suo autore, che dalle nostre parti non viene mai ritenuto infallibile, anche se più o meno autorevole.

sabato 8 settembre 2012

GLI ASSISTITI SONO LORO

La propaganda dell’ecclesia spaccia quale premurosa assistenza spirituale
l’opera dei suoi cleroperatori a favore dei propri fedeli ovunque si trovino.

       Se questi apostoli appartenessero al libero volontariato svolto nel tempo libero da un onesto lavoro, non ci sarebbe niente da dire: ognuno impiega la  libertà di cui dispone come crede, così come molti effettivamente fanno a favore di altri, anziché andare a divertirsi o gozzovigliare.

       Ma lo stuolo di zelanti animatori clericali o para, a tempo pieno, è composto da persone prezzolate che dicono di avere una “vocazione” soprannaturale mentre in realtà fanno un mestiere, per giunta fra i meglio pagati (vero generale Bagnasco?)

       Sono agenti pagati dallo Stato per diffondere e sostenere a tutti i livelli sociali e in tutti gli ambienti pubblici istituzionali un’ideologia confessionale privilegiata.

       Sono esponenti della ex religione di Stato, formalmente abolita in solenni Patti bilaterali, tuttavia operativi soltanto nelle parti favorevoli all’ecclesia e disattesi impunemente nelle limitazioni pur ufficialmente sottoscritte.

       Trasgredire alla parola data non è per le immorali gerarchie clericali un comportamento eticamente rilevante, mentre per lo Stato italiano l’inadempienza non stride con i valori di uguaglianza della Costituzione, continuamente esaltata per niente da politicanti anche istituzionalmente rappresentativi di alto livello.

       Gli oneri per il bilancio statale sarebbero pesantissimi anche in una situazione di vacche grasse, poiché ai lauti stipendi e pensioni a questi insaziabili mercenari dello spirito si devono aggiungere le cospicue esenzioni fiscali, i finanziamenti a pioggia a tutti i livelli amministrativi, oltre agli infiniti benefit di ogni genere elargiti a piene mani da uno Stato prodigo devozionale, ma taccagno in altri casi.

       La congiura del silenzio dei politici è pressoché assoluta essendo comunemente osservata la “consegna” dell’indifferenza totale per questo sperpero di risorse a favore di una opulenta casta di potere simile alla loro.

       Gli ecclesiastici, non meno dei politicanti, quando ipocritamente recitano in pubblico la loro parte, grondano “valori” morali e civili da tutte le parti, ma i loro comportamenti rivelano ormai anche ai ciechi la loro impostura, il cinismo e l’indifferenza verso le condizioni della società che taglieggiano senza pietà con reciproca complicità.

       Cupidigia, privilegio, ostentazione mondana: è questa la nuova trinità.

POVERO NAZARENO…”povero”, TI SEI SACRIFICATO PER NIENTE !