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sabato 27 marzo 2010

Lettera a un creazionista


Egr. prof. De Mattei rdemattei@yahoo.it, le scrivo al suo indirizzo personale, e non a quello del CNR, inquanto non la riconosco come vice-presidente del CNR. Mi preme risponderle solo ad una sua assurda affermazione (l'ultima fra le tante) fatta ieri a Verona. Lei ha affermato che la mia esistenza (io come persona) è la prova "ragionevole" dell'esistenza di Dio. Orbene, se così fosse, se la mia semplice esistenza è la prova "ragionevole" (e magari anche razionale) dell’esistenza di dio, allora anche l'esistenza del fulmine è la prova "ragionevole e razionale" dell'esistenza del dio Zeus (o, se preferisce, del dio Giove), e l'esistenza dei vulcani è la prova "ragionevole e razionale” dell'esistenza del dio Vulcano (o, se preferisce, dell'inferno). E poi, mi scusi..., quand'anche fosse..., perché mai dovrebbe essere la prova dell'esistenza PROPRIO del SUO dio e non quello di altri? Saluti.
23.03.2010 Angelo Campedelli - Zevio (Verona)

Il De Mattei ha organizzato un convegno pseudo scientifico, impunemente sponsorizzato dal CNR con i soldi pubblici, radunando dichiaratamente solo personaggi noti per la loro avversione all’evoluzionismo… perché, tanto, “le tesi darwiniste siamo stufi di sentirle…”
Nessun confronto dunque, ma un’orgia di ideologi passatisti ancora fermi al pensiero pre-scientifico che ritengono disastrosa la salutare, per altro verso, separazione avvenuta nel settecento fra filosofia e scienze.
Costoro tanto sono esigenti (e insoddisfatti) nei confronti della ricerca scientifica, quanto sono certi invece della verità assoluta raggiungibile con la filosofia (la loro, ovviamente).
I sullodati, poi, sono quelli che si accontentano ancora così facilmente delle favole bibliche dei poveri beduini di millenni orsono…
Cosicché, confondendo il metodo storico con quello della fisica, nell’impossibilità della replicazione dei fenomeni propri di quest’ultima disciplina, ritengono impossibile ricostruire la storia naturale, negando finanche una possibile sintesi feconda fra le varie branchie che concorrono a ricostruire la dinamica evolutiva.
Pertanto, che valore possono avere discipline quali paleoantropologia, geologia, genetica, biologia molecolare, neurofisiologia, cosmologia, astrofisica…?
Nella comunità scientifica non esiste alcuno studio alternativo alla teoria evoluzionistica e tutte le ricerche interdisciplinari sono orientate in questa direzione.
I creazionisti contrappongono a una teoria scientifica basata su fatti controllabili sempre più precisi una loro verità filosofica, ossia basata su processi mentali non verificabili concretamente se non dopo la morte: un esperimento che non molti hanno fretta di compiere…

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